ALLENAMENTO E CORSE
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percorso mentale...
..secondo me sarebbe un successone, in fondo non c'è una corsa così da queste parti...
Federico- utente
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Numero di messaggi : 27
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Data d'iscrizione : 16.08.10
organizzare?
con tutti queli del running,be io potrei offrirmi come porta ristori in bici ma dovrei avere aiuti, comunque sarebbe bello,chi non può aiuta per un giorno in compagnia,ci si potrebbe dare dei cambi,metà bici metà corsa per chi non fa lunghe,sarebbe una domenica diversa dalle altre,caspita.......un sogno....
Selvatica- super utente
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sogni..
..sarebbe troppo bello riuscire ad organizzare una 30 km in collina..
Federico- utente
-
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Data d'iscrizione : 16.08.10
Praga....
Non dimenticherò mai la gara di 10km a Praga in notturna dove il grande Gigione ha una foto alla partenza con i keniani....
Prova a chiedere a Gigi perchè...
Prova a chiedere a Gigi perchè...
Selvatica- super utente
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domanda..
Che intenzioni hai quest'anno Marco?
Se posso permettermi proverei prima ad affrontare una gara da 50km e perchè no, magari proprio l'Abetone,solo perchè è bella e ti aiuterebbe anche psicologicamente ad affrontare il PASSATORE.
Rimandare il passatore al 2012 non è una bella idea?
Se posso permettermi proverei prima ad affrontare una gara da 50km e perchè no, magari proprio l'Abetone,solo perchè è bella e ti aiuterebbe anche psicologicamente ad affrontare il PASSATORE.
Rimandare il passatore al 2012 non è una bella idea?
Selvatica- super utente
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Numero di messaggi : 108
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Data d'iscrizione : 03.08.08
Correre con la testa
[quote="Federico"]
3. allenare la testa (si parte per arrivare alla fine non per ritirarsi) quindi allenarsi anche a correre con la crisi
quote]
PAROLE SANTE ZIO FEDE!!!
3. allenare la testa (si parte per arrivare alla fine non per ritirarsi) quindi allenarsi anche a correre con la crisi
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PAROLE SANTE ZIO FEDE!!!
marco- UTENTE A4
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Umore : Giro nel mio deserto e sto tranquillo
Data d'iscrizione : 27.03.08
...sassolino nella scarpa
..una cosa che mi piacerebbe fare è chiedere alle signore che vanno a 5:30 al km e che si appostano dietro ai top runner alla partenza delle mezze perchè si mettono in mezzo alle balle e non stanno dietro...
..per esempio l'ultima volta che ho fatto la tuttadritta sono partito 3 m dalla prima fila con l'intenzione di stare sotto ai 40' (quindi meno di 4' al km) e ho dovuto superare gente che quasi camminava fino al 2°km, ma mi è capitato anche alla mezza di Pavia, alla Mezza Garda-Trentino..
..come mai fanno così? per arrivare prima? per fare meno strada? per essere davanti alla fila come in posta?
..per esempio l'ultima volta che ho fatto la tuttadritta sono partito 3 m dalla prima fila con l'intenzione di stare sotto ai 40' (quindi meno di 4' al km) e ho dovuto superare gente che quasi camminava fino al 2°km, ma mi è capitato anche alla mezza di Pavia, alla Mezza Garda-Trentino..
..come mai fanno così? per arrivare prima? per fare meno strada? per essere davanti alla fila come in posta?
Federico- utente
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Numero di messaggi : 27
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Data d'iscrizione : 16.08.10
allenarsi con la testa
GIUSTO! ..hai centrato in pieno l'argomento!
..i lavori devono essere fatti con la testa prima di tutto, bisogna adattare la preparazione alle proprie caratteristiche, bisogna ascoltare il nostro fisico quando ci manda i messaggi!!!
io in questi mesi ho imarato alcune lezioni importantissime, tra cui:
1. che una bella dormita mi fa recuperare alla grande
2. che comunque non sono portato per fare più di 100 km alla settimana
3. che non sono fisicamente attrezzato per fare più di un'ultramaratona all'anno
..queste cose assieme a tante altre sensazioni mie personali mi hanno portato ad allenarmi in un certo modo che però non va bene per uno il cui fisico sopporta di correre molti più km alla settimana o che ha bisogno di fare lavori di qualità per mantenere tonicità nelle gambe..
..ammiro e invidio quei superman che riescono a fare l'Abetone dopo aver fatto il Passatore e la 50 km di romagna... io non ci riesco e quindi mi preparo per farne una all'anno...
..quante cazzate che si leggono, anche nel nostro forum, di gente che cerca consigli a destra e sinistra e poi fa delle cose allucinanti tipo lavori di qualità il giorno dopo una gara o doppi allenamenti senza senso o ripetute allucinanti cambiate a metà perchè la seconda non è venuta...
bisogna stare con i piedi per terra, allenarsi con giudizio e, se possibile, arrivare a conoscere i propri limiti..
..i lavori devono essere fatti con la testa prima di tutto, bisogna adattare la preparazione alle proprie caratteristiche, bisogna ascoltare il nostro fisico quando ci manda i messaggi!!!
io in questi mesi ho imarato alcune lezioni importantissime, tra cui:
1. che una bella dormita mi fa recuperare alla grande
2. che comunque non sono portato per fare più di 100 km alla settimana
3. che non sono fisicamente attrezzato per fare più di un'ultramaratona all'anno
..queste cose assieme a tante altre sensazioni mie personali mi hanno portato ad allenarmi in un certo modo che però non va bene per uno il cui fisico sopporta di correre molti più km alla settimana o che ha bisogno di fare lavori di qualità per mantenere tonicità nelle gambe..
..ammiro e invidio quei superman che riescono a fare l'Abetone dopo aver fatto il Passatore e la 50 km di romagna... io non ci riesco e quindi mi preparo per farne una all'anno...
..quante cazzate che si leggono, anche nel nostro forum, di gente che cerca consigli a destra e sinistra e poi fa delle cose allucinanti tipo lavori di qualità il giorno dopo una gara o doppi allenamenti senza senso o ripetute allucinanti cambiate a metà perchè la seconda non è venuta...
bisogna stare con i piedi per terra, allenarsi con giudizio e, se possibile, arrivare a conoscere i propri limiti..
Federico- utente
-
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Località : Pietra de' Giorgi
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Data d'iscrizione : 16.08.10
bellissimo argomento
io penso in principio che a volte si prendono decisioni troppo affrettate nel raggiungimento di un così importante obbiettivo...io la prima ad averlo fatto e sbagliato.
Mi è sempre stato detto che era troppo presto per me correre lunghe distanze e solo ora capisco il perchè.
La cosa più importante per chi vuole affrontare una maratona o un'ultra è il conoscere se stessi nell'allenamento e nella vita.
Esistono miriadi di libri scritti da super allenatori o da chi data l'esperienza da consigli,e sono molto impotanti premetto ma nessuno mette in evidenza la soggettività dell'essere umano che è portato sempre meno a pensare e si lascia trascinare da orgoglio o mancanza di stima.
Quante volte avete corso su un dolore?
Per quanto riguarda corse corte è un discorso,per le lunghe è ben più grave,e qui il punto che dobbiamo raggiungere è la conoscienza del nostro fisico,ascoltare i suoi messaggi...e si raggiunge con l'esperienza
Ci sono allenamenti mirati,specifici,di base,ma ognuno di noi li deve provare e modificare secondo le proprie reazioni dettate dalla genetica...e si raggiunge soltanto con l'esperienza.
Per quanto riguarda le nostre capacità,bisogna cercare di essere più umili e non pretendere troppo da noi stessi,anche perchè si sopporterebbe sempre meno la sconfitta.
L'alimentazione,è il massimo della soggettività,ci sono funzioni chimiche basilari che portano a bruciare prima zuccheri e poi grassi,c'è una soglia ma ripeto soggettiva e solo riconosciuta con l'esperienza,anche a questo bisogna allenarsi
Correre ha una sua filosofia di vita ti porta a nudo della tua essenza come le azioni di ogni giorno......
Mi è sempre stato detto che era troppo presto per me correre lunghe distanze e solo ora capisco il perchè.
La cosa più importante per chi vuole affrontare una maratona o un'ultra è il conoscere se stessi nell'allenamento e nella vita.
Esistono miriadi di libri scritti da super allenatori o da chi data l'esperienza da consigli,e sono molto impotanti premetto ma nessuno mette in evidenza la soggettività dell'essere umano che è portato sempre meno a pensare e si lascia trascinare da orgoglio o mancanza di stima.
Quante volte avete corso su un dolore?
Per quanto riguarda corse corte è un discorso,per le lunghe è ben più grave,e qui il punto che dobbiamo raggiungere è la conoscienza del nostro fisico,ascoltare i suoi messaggi...e si raggiunge con l'esperienza
Ci sono allenamenti mirati,specifici,di base,ma ognuno di noi li deve provare e modificare secondo le proprie reazioni dettate dalla genetica...e si raggiunge soltanto con l'esperienza.
Per quanto riguarda le nostre capacità,bisogna cercare di essere più umili e non pretendere troppo da noi stessi,anche perchè si sopporterebbe sempre meno la sconfitta.
L'alimentazione,è il massimo della soggettività,ci sono funzioni chimiche basilari che portano a bruciare prima zuccheri e poi grassi,c'è una soglia ma ripeto soggettiva e solo riconosciuta con l'esperienza,anche a questo bisogna allenarsi
Correre ha una sua filosofia di vita ti porta a nudo della tua essenza come le azioni di ogni giorno......
Selvatica- super utente
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ALLENAMENTO E CORSE
ciao a tutti!
cari amici runners direi che è il momento giusto per iniziare una bella discussione sui mezzi di allenamento e sulle corse in generale.
Guardandomi un po' intorno in questo periodo ho notato che purtroppo il circuito podistico della nostra zona (Oltrepo' e Pavese in generale) che ha visibilità sui mezzi di informazione locali (la Provincia Pavese) e sui siti in cui mi capita di gironzolare tipo Podisti.net sta virando verso una cultura delle corse brevi (in particolare fino alla mezza maratona) e molto frequenti...
..in effetti è impossibile discutere di mezzi di allenamento per un podista che corre e che vuole fare 150 gare all'anno.. ma anche 100 gare.. ma anche 50 gare...
..sarebbe interessante invece iniziare una discussione sui mezzi si allenamento per gare competitive (ai nostri livelli si intende) su distanze importanti dalla mezza maratona in su...
..ci tengo particolarmente ad aprire un dibattito perchè vedo che ci sono tantissimi runners che si stanno dedicando alle lunghe distanze che però non trovano molto spazio e per avere gratuitamente consigli utili per una giusta preparazione si devono affidare alle precedenti esperienze di runners o alle considerazioni di esperti/allenatori che scrivono sui vari siti come podisti.net che però a mio parere non sono molto precisi (un esempio è la descrizione del percosro del Passatore di Pizzolato che contiene divesre inesattezze) e spesso si dedicano alle polemiche sull'organizzazione dei ristori e delle docce o che alla fine stilano le classiche tabelle che secondo me sono troppo generali e alla fine non servono a niente.
A mio parere per presentarsi a testa alta alla partenza della gara bisogna lavorare su 3 aspetti fondamentali:
1. FORMA MENTALE
2. FORMA FISICA
3. FORMA ATLETICA
e per lavorare bene bisogna seguire alcune regole irrinunciabili:
1. allenarsi secondo le proprie possibilità (evitare 3 allenamenti al giorno 6 volte la settimana se non si è in grado di recuperarli)
2. ascoltare i messaggi che ci manda il nostro fisico (stanchezza, infortuni, fame, sete, ecc)
3. allenare la testa (si parte per arrivare alla fine non per ritirarsi) quindi allenarsi anche a correre con la crisi
4. mangiare bene
mi piacerebbe sviluppare i punti elencati sopra perchè per esperienza personale posso dire che si possono ottenere ottimi risultati e grandi miglioramenti utilizzando i mezzi a nostra disposizione: le gambe e la strada.
cari amici runners direi che è il momento giusto per iniziare una bella discussione sui mezzi di allenamento e sulle corse in generale.
Guardandomi un po' intorno in questo periodo ho notato che purtroppo il circuito podistico della nostra zona (Oltrepo' e Pavese in generale) che ha visibilità sui mezzi di informazione locali (la Provincia Pavese) e sui siti in cui mi capita di gironzolare tipo Podisti.net sta virando verso una cultura delle corse brevi (in particolare fino alla mezza maratona) e molto frequenti...
..in effetti è impossibile discutere di mezzi di allenamento per un podista che corre e che vuole fare 150 gare all'anno.. ma anche 100 gare.. ma anche 50 gare...
..sarebbe interessante invece iniziare una discussione sui mezzi si allenamento per gare competitive (ai nostri livelli si intende) su distanze importanti dalla mezza maratona in su...
..ci tengo particolarmente ad aprire un dibattito perchè vedo che ci sono tantissimi runners che si stanno dedicando alle lunghe distanze che però non trovano molto spazio e per avere gratuitamente consigli utili per una giusta preparazione si devono affidare alle precedenti esperienze di runners o alle considerazioni di esperti/allenatori che scrivono sui vari siti come podisti.net che però a mio parere non sono molto precisi (un esempio è la descrizione del percosro del Passatore di Pizzolato che contiene divesre inesattezze) e spesso si dedicano alle polemiche sull'organizzazione dei ristori e delle docce o che alla fine stilano le classiche tabelle che secondo me sono troppo generali e alla fine non servono a niente.
A mio parere per presentarsi a testa alta alla partenza della gara bisogna lavorare su 3 aspetti fondamentali:
1. FORMA MENTALE
2. FORMA FISICA
3. FORMA ATLETICA
e per lavorare bene bisogna seguire alcune regole irrinunciabili:
1. allenarsi secondo le proprie possibilità (evitare 3 allenamenti al giorno 6 volte la settimana se non si è in grado di recuperarli)
2. ascoltare i messaggi che ci manda il nostro fisico (stanchezza, infortuni, fame, sete, ecc)
3. allenare la testa (si parte per arrivare alla fine non per ritirarsi) quindi allenarsi anche a correre con la crisi
4. mangiare bene
mi piacerebbe sviluppare i punti elencati sopra perchè per esperienza personale posso dire che si possono ottenere ottimi risultati e grandi miglioramenti utilizzando i mezzi a nostra disposizione: le gambe e la strada.
Federico- utente
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